L’aumento dei biglietti ferroviari mette a rischio il turismo nelle Cinque Terre. Bellingeri: “Ponte di Pasqua senza turisti”

La Spezia, 3 aprile 2024 – Una delegazione di Confcommercio Cinque Terre ha partecipato questa mattina alla protesta contro l’aumento dei biglietti ferroviari. Il presidio si è svolto in Piazza Ramiro Ginocchio, in concomitanza con la conferenza stampa dedicata alla presentazione del protocollo e del logo dell’area vasta per la gestione coordinata e sinergica delle attività legate al turismo.

Il ponte di Pasqua ha dimostrato come i timori che avevamo espresso nei precedenti incontri istituzionali si siano materializzati, diventando realtà – ha detto Gianni Bellingeri, presidente Confcommercio Cinque Terre -. Abbiamo infatti assistito a una significativa e preoccupante diminuzione della presenza di turisti in visita nelle Cinque Terre. L’eccessivo costo dei biglietti ha scoraggiato notevolmente il movimento dei visitatori, sia di coloro che soggiornano all’interno del territorio sia dei turisti giornalieri. Ciò ha comportato gravi ripercussioni, soprattutto sul commercio.

Bellingeri ha sottolineato l’urgenza di rivedere l’intero sistema tariffario, proponendo una riduzione dei costi dei biglietti del treno e una revisione significativa delle giornate classificate come “rosse”. “Il clima di incertezza tra gli operatori economici non favorisce lo sviluppo turistico, scoraggia gli investimenti e mette a rischio la continuità lavorativa dei nostri dipendenti”, ha concluso.