Tassa di soggiorno, ridotta a 2,5€

Sulla manovra di bilancio che l’Amministrazione Comunale della Spezia si appresta a presentare al Consiglio Comunale, per la parte riguardante l’imposta di soggiorno, si sono tenute quest’oggi due riunioni alle quali hanno preso parte le delegazioni di Rete Imprese Italia La Spezia e Confindustria La Spezia che hanno presentato un documento unitario contenente proposte di modifica all’impostazione scelta dall’Amminis-trazione .

Al termine della riunione pomeridiana è stato sottoscritto un “verbale di intesa” che prevede l’adozione delle seguenti misure:

  • Contenimento dell’aumento dell’imposta di soggiorno per il 2018 ad Euro 2,50;
  • Esenzione dal pagamento per minori fino al compimento del 16° anno di età;
  • Sconto per i lavoratori cosiddetti “trasfertisti” che soggiorneranno per più periodi dell’anno nelle strutture ricettive della Spezia;
  • Incremento dell’azione di contrasto all’evasione dell’imposta di soggiorno;
  • Istituzione di un tavolo tecnico permanente Comune/Associazioni di Categoria per concordare principalmente due scelte che sono: 1) come applicare l’imposta di soggiorno in maniera differenziata in base alla tipologia ed alla qualità delle strutture ricettive a partire dal 1 gennaio 2019; 2) come utilizzare almeno il 60% del gettito derivante dall’imposta a beneficio dello sviluppo del settore turistico;
  • Presentazione di una rendicontazione annuale, da parte dell’Amministrazione, riguardante gli investimenti finanziati con il gettito dell’imposta di soggiorno.

Le Associazioni aderenti a Rete Imprese Italia La Spezia (Confesercenti, Confcommercio, CNA, Confartigianato) e Confindustria La Spezia, considerate le difficili condizioni ed i tempi strettissimi nei quali sono state costrette ad operare, considerano utile il lavoro al momento realizzato e ritengono di avere posto le basi per poter compiere insieme all’Amministrazione, nei prossimi mesi, significativi passi verso una soluzione più adeguata a partire dal 1 gennaio del prossimo anno.