Sommovigo: “Alle nostre ricette, alle nostre tradizioni, al nostro legame con il territorio e alle materie prime dobbiamo affiancare capacità manageriali e imparare sempre di più a condividere e lavorare in gruppo”

Essere sulla stessa barca e remare insieme non è mai stato così necessario e allo stesso tempo così difficile.

Abbiamo attraversato due anni di difficoltà e ora abbiamo alle spalle uno straordinario 2022 e un ottimo 2023. Come spesso accade una difficoltà può essere un opportunità, e un’opportunità una chiave vincente per chi saprà coglierla. L’imprevisto viene spesso visto come un pericolo o comunque qualcosa da evitare. In realtà gli incontri che ci hanno cambiato la vita e ci hanno fatto crescere sono quasi tutti imprevisti. Ma la nostra vita non si basa sull’imprevisto. Si basa sulle scelte fatte di fronte a esso. È questo che ci permette di diventare quello che siamo. Dobbiamo stare di fronte a noi stessi e metterci in discussione, affrontare il cambiamento e guardare a ciò che abbiamo fatto fino ad oggi in modo critico: abbiamo fatto le scelte giuste? Abbiamo abbastanza conoscenze? Siamo in grado di affrontare nuove scelte, nuovi competitori? Si tratta di uno scenario che non avevamo previsto di dover affrontare. I “ragazzi” della mia generazione devono cercare di tramandare ai più giovani le consapevolezza e l’esperienza. Dobbiamo essere per loro un esempio e contribuire a far sì che le nuove generazioni credano nei loro sogni per arrivare a realizzare qualcosa che noi non riusciamo ancora a vedere.

Approfitto di questo spazio per stimolare una riflessione relativa alla necessità della presenza di luoghi autentici. Per fare un esempio, nel nostro immaginario l’osteria e la trattoria sono luoghi di garanzia. Hanno una “certificazione” di serietà e affidabilità grazie a una ormai storica presenza sul territorio. Oggi più che mai c’è un desiderio di autenticità e di certezze, di riscoprire i piatti familiari, un rinnovato fascino in una tradizione che a tratti sembrava quasi persa.

Infine sottolineo che nuovi competitori entrano sul mercato ogni giorno. Non possiamo far finta che non ci siano. Ognuno con le proprie caratteristiche si ritaglia una fetta di mercato. Dalla nostra parte abbiamo strumenti istituzionali come Liguria Gourmet e le prossime DE.CO che controllano e certificano chi usa prodotti del territorio e chi propone piatti della tradizione rispettandone le ricette.

Alle nostre ricette, alle nostre tradizioni, al nostro legame con il territorio e alle materie prime dobbiamo affiancare capacità manageriali e imparare sempre di più a condividere e lavorare in gruppo.

Il Presidente di FIPE-Confcommercio La Spezia,

Diego SOMMOVIGO

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