Divieti per i mezzi Euro 4. Confcommercio scrive all’Amministrazione: “Incontriamoci per trovare insieme le soluzioni migliori”

Trovare soluzioni per limitare le difficoltà generate dall’attuazione dell’ordinanza che vieta la circolazione dei mezzi Euro 4 in centro città, posticipando l’inizio dell’applicazione delle sanzioni, creando delle finestre libere alla circolazione e consentendo il transito per coloro che necessitano di essere accompagnati. Tutto ciò in attesa del completamento dei parcheggi di interscambio e dell’istituzione delle navette da e per la città. È questo il contenuto di una lettera, firmata dai vertici di Confcommercio e indirizzata al sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e all’assessore Kristopher Casati.

Abbiamo chiesto di essere convocati a Palazzo Civico così da poter studiare insieme le soluzioni più efficaci, attraverso lo spirito di collaborazione che da sempre contraddistingue i rapporti tra la nostra associazione e le istituzioni – ha spiegato il presidente di Confcommercio La Spezia Vittorio Graziani –. Lo stesso spirito che aveva portato al rinvio di un anno dell’entrata in vigore dell’ordinanza. Gli accordi prevedevano oltre allo slittamento del provvedimento anche una serie di interventi che avrebbero contribuito a mitigare le difficoltà che una misura come questa inevitabilmente porta con sé. Molte di queste promesse sono state mantenute, come per esempio la sospensione delle sanzioni e la possibilità di usufruire di incentivi per l’acquisto di auto ecologiche. Siamo invece in attesa – prosegue Graziani – che altre di queste promesse si concretizzino: come il completamento dei lavori per la realizzazione dei parcheggi di interscambio, l’istituzione di navette al fine di favorire il trasporto verso il centro città e la presenza di altri posteggi cosiddetti “di cintura”, oltre all’incremento sostanziale del trasporto pubblico locale. Tutte opere e interventi che al momento non vedono ancora la luce”.

Un’ampia fascia di cittadinanza è preoccupata perché non è in grado di sostenere economicamente la spesa per poter sostituire la propria macchina. Una preoccupazione che si ripercuote sugli operatori e sui commercianti della città: categoria che vede ridotte le proprie opportunità di vendita. Una percentuale non decisiva ma che diventa necessaria per la sopravvivenza dei commercianti. “A tal fine – ha spiegato il presidente Graziani – ciò che chiediamo all’Amministrazione è che vengano attuati alcuni provvedimenti in attesa del completamento dei parcheggi di interscambio e dell’istituzione delle navette: il ritardo dell’inizio delle sanzioni, la creazione delle cosiddette “finestre libere”, lasciando dunque una fascia oraria in determinati giorni della settimana in cui la circolazione sia libera e la possibilità di consentire il transito dei veicoli senza la sosta, per permettere alle persone di essere accompagnate per usufruire dei servizi commerciali della città. Apprezziamo quanto fatto sino ad ora, a partire dalla disponibilità dell’Amministrazione di prevedere delle deroghe per tutelare le fasce più deboli e alcune attività. Chiediamo dunque un ulteriore sforzo per venire incontro ai cittadini e ai commercianti, rinnovando la nostra disponibilità al dialogo e al confronto costruttivo”.