Comunicazioni per aziende con dipendenti

Per le aziende che continueranno l’attività:

  • ricorrere al lavoro agile (lavoro da casa) ove possibile. In tal caso, sono state previste modalità semplificate di attuazione e comunicazione;
  • sospendere le attività non indispensabili;
  • in Regione Liguria, sospensione immediata di tutti i tirocini (per disposizione regionale);
  • disporre turnazioni di ferie al personale che in questo caso potranno essere disposte anche senza il consenso del lavoratore. Per i dipendenti, genitori con figli fino a 12 anni è stato istituito un congedo retribuito (al 30%) di 12 giorni o, in alternativa  un bonus baby sitter di E 600;
  • per le attività in azienda: adozione di protocolli di sicurezza anticontagio e, laddove non sia possibile, la distanza interpersonale di un metro, l’adozione di strumenti di protezione individuale;
  • incentivazione alle operazioni di sanificazione;
  • è prevista la copertura di malattia per i dipendenti sottoposti a quarantena obbligatoria per il coronavirus, anche non ammalati.

 

Per le aziende che non proseguiranno l’attività:

  • ricorso a ferie e permessi che in questo caso potranno essere disposte anche senza il consenso del lavoratore;
  • per i genitori con figli fino a 12 anni è stato istituito un congedo retribuito (al 30%) di 12 giorni o, in alternativa  un bonus baby sitter di E 600;
  • ricorso agli aiuti ammortizzatori sociali (v. più avanti);
  • è prevista la copertura di malattia per i dipendenti sottoposti a quarantena obbligatoria per il coronavirus, anche non ammalati.
  • si raccomanda di attendere gli aiuti che usciranno a breve prima di fare interventi sul personale (tipo riduzioni di orario o licenziamenti);

 

AIUTI E AMMORTIZZATORI SOCIALI

  1. Sospensione pagamenti

Per tutti gli alberghi, le aziende del settore turistico ricettizio (compresi gli agriturismo) e le agenzie di viaggio e di promozione turistica è stato  già disposto su tutto il territorio nazionale la sospensione dei contributi previdenziali, premi  inail e ritenute dei dipendenti (pagabili attraverso il Mod f 24).

 

Per tutte le altre aziende

stiamo attendendo il nuovo decreto dove stanzieranno gli aiuti alle imprese;

 

  1. ammortizzatori per i dipendenti sospesi o che abbiano ridotto l’orario di lavoro

Per le aziende  artigiane il Fondo bilaterale FSBA ha dato la possibilità di accesso all’integrazione salariale per CORONAVIRUS, con procedure semplificate  fino al 31 marzo.

 

Per le altre aziende:

Fondo di integrazione salariale (FIS) cassa integrazione ordinaria (CIGO)  e cassa integrazione straordinaria (CIGS) per le aziende rientranti nei rispettivi ambiti di applicazione (Es aziende con più di 5 dipendenti, non rientranti in ambito cig, per il FIS; aziende industriali o artigiani edili o  dell’indotto con più di 15 dipendenti ecc, per la CIGO;  aziende industriali, aziende commerciali con più di 50 dipendenti per la CIGS)

 

Per tutte le altre aziende non rientranti nell’ambito degli ammotizzatori sociali ordinari (e sono la maggioranza nelle piccole imprese) , dovrebbe essere data loro la possibilità di poter usufruire della CIG in deroga (attualmente fruibile  solo per le aziende ubicate e per i lavoratori residenti in LOMBARDIA, VENETO ED EMILIA ROMAGNA). Attendiamo per stasera o domani il decreto;

 

  1. altri aiuti

 

Per le famiglie residenti in LIGURIA , impossibilitate ad accudire i figli per la sospensione dei servizi educativi, la Regione ha previsto un aiuto straordinario per i nuclei familiari presenti figli di età inferiiore a 15 anni con isee inferiore a e 50.000,00.

Per quanto riguarda il personale stagionale non ancora assunto, stiamo attendendo le nuove disposizioni che il Governo dovrebbe attuare (si pensa di estendere loro un periodo in  Naspi,  trattamento di disoccupazione).

Contributo ai lavoratori autonomi si auspica nell’estensione del contributo di E 500,00 erogato  per 3 mesi,  già disposto nelle Regioni della LOMBARDIA, VENETO ED EMILIA ROMAGNA .

 

Ovviamente non mancheremo di informarvi non appena usciranno le nuove disposizioni. Cogliamo l’occasione per esprimere la nostra vicinanza a tutti gli imprenditori e a tutti i loro dipendenti per il difficile momento. Auguriamo a tutti di poter attuare le scelte più giuste, confidando al più presto in una nuova ripresa e in un nuovo vigore per le nostre attività e per il nostro Paese.

 

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Viste le più recenti disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020 e le linee guida in esso contenute, vi informiamo che gli uffici di Confcommercio La Spezia resteranno chiusi fino a venerdì 27 Marzo (salvo ulteriori disposizioni).
Saremo comunque operativi al fine di garantire un supporto per ogni necessità e di continuare a fornire aggiornamenti sulle evoluzioni della crisi sanitaria con qualsiasi utile informazione di interesse per la nostra categoria.

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