Baby gang un problema alla Spezia? Confcommercio: “Parole offensive, non corrispondenti al vero. Invitiamo la dottoressa a tornare in città e viverla da turista”  

“Dichiarazioni inappropriate, non corrispondenti al vero, offensive. Parole che ledono gravemente l’immagine della nostra città”. Così Vittorio Graziani, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia, definisce le affermazioni della psicoterapeuta Sarah Viola, la quale, ospite di una trasmissione in onda su Rai 2, ha riportato una vicenda che le è capitata durante la sua permanenza in città. La dottoressa si trovava alla Mediateca Regionale Ligure Sergio Fregoso per un convegno e quando ha chiesto dove potesse bere un caffè è stata messa in guardia dalla presenza, nella zona, delle baby gang e di come entrando in un bar avesse rischiato di ‘prenderle’. Conversazione che è stata resa pubblica dalla psicoterapeuta in un salotto in onda sulla tv nazionale. “La nostra città, così come tutte le città medio grandi del nostro Paese, ha sicuramente i suoi problemi relativi all’ordine pubblico e alla sicurezza, ma nel panorama nazionale non è di certo tra quelle con maggiori criticità – prosegue Graziani -, anzi rispetto ad altre realtà credo che determinati fenomeni qui si riescano a gestire. Tutti siamo d’accordo che si possa fare sempre meglio e che ci sia tanto lavoro da svolgere ma la nostra città è stata dipinta con un’immagine non corrispondente al vero. Non ci risulta che la situazione attuale sia di così grande disagio, ma soprattutto, in quest’ambito, i problemi che riguardano La Spezia non sono equiparabili a quelli di altre realtà. È grave che una persona che si espone come personaggio pubblico rilasci certe dichiarazioni, dimostrando poca professionalità e grande superficialità, prendendo per buone indicazioni sciocche senza verificarle sul campo o chiedere conferma, ma basandosi su un commento riferito. Riferito probabilmente da chi si diverte a mortificare, con leggerezza, la nostra città credendo di risultare spiritoso, senza rendersi conto delle conseguenze”.

A intervenire sulla vicenda anche Gianni Balducci, membro di giunta Confcommercio con delega alla sicurezza: “Considerata la connotazione turistica della nostra città e di come questo settore sia fondamentale per la sua crescita e per il suo sviluppo, preservarne la reputazione è un aspetto fondamentale. Questo non significa nascondere i problemi qualora ci siano. Il problema è che notizie infondate, se fatte circolare, soprattutto attraverso strumenti con ampia risonanza come la tv nazionale, possono recare un danno inimmaginabile anche alle nostre imprese. Invitiamo la dottoressa Viola a tornare alla Spezia e a vivere la nostra città da turista, magari per un paio di giorni. Sicuramente si renderà conto di come stanno le cose e dell’impegno che viene messo in campo per contrastare determinati fenomeni”.

Confcommercio inoltre è da sempre in prima linea per combattere la criminalità. Tra le principali iniziative ricordiamo ‘Legalità ci piace”: un appuntamento della Confederazione per contrastare ogni forma di illegalità e contro tutti i fenomeni criminali che rappresentano un grave danno per l’economia reale, per le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti, per il Paese. “Se determinati problemi sono contenuti è anche grazie al lavoro svolto sul territorio dalle associazioni e dalle imprese, di concerto con le Amministrazioni e la Prefettura”, conclude il presidente Graziani.

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