Proposte di revisione del PNRR nel settore turistico

Il Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR ha elaborato la proposta di revisione del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR), inclusiva del nuovo capitolo REPowerEU.

Il documento, che rappresenta il punto di avvio del processo di confronto con la Commissione europea, è stato sottoposto all’esame della Cabina di regia il 27 luglio 2023, ha costituito oggetto di discussione in Aula alla Camera e al Senato il 1° agosto e sarà condiviso con il partenariato economico, sociale e territoriale.

Di seguito, vengono evidenziate alcune proposte di revisione del PNRR che riguardano direttamente il settore turismo:

Investimento 4.2: Fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche

(importo complessivo: 1.786.000.000 euro)

Il Fondo per la competitività delle imprese turistiche è destinato a una pluralità di interventi finalizzati a rafforzare la competitività degli operatori del settore, sostenere le imprese attive nel turismo e gli investimenti per la riqualificazione eco-sostenibile e il miglioramento degli standard dei servizi di ospitalità, nonché aumentare l’integrazione e l’unificazione tra imprese per migliorare la qualità dei servizi e ridurre le diseconomie. Alcune proposte di modifica mirano ad aumentare le risorse assegnate a strumenti che si sono rivelati rispondenti alle esigenze delle imprese, tra cui in particolare:

–     investimento 4.2.1 Miglioramento delle infrastrutture di ricettività attraverso lo strumento del Tax credit, che ha individuato la necessità per il settore della messa in sicurezza delle strutture, della accessibilità per i disabili – permettendo il recupero del ritardo strutturale del settore – e dell’efficientamento energetico (la dotazione finanziaria è di 598 milioni di euro);

–     investimento 4.2.5 Fondo rotativo imprese (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti di Sviluppo (la dotazione finanziaria è di 680 milioni di euro);

–     investimento 4.2.6 Valorizzazione, competitività e tutela del patrimonio ricettivo attraverso la partecipazione del Ministero del Turismo nel Fondo Nazionale Turismo (la dotazione finanziaria è di 150 milioni di euro). Al riguardo, nella proposta di revisione del PNRR si afferma che “il rifinanziamento della Misura consentirebbe di realizzare un maggior numero di interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare turistico italiano, senza i vincoli dimensionali che l’attuale dotazione finanziaria commisurata al Target comporta, con un conseguente impatto maggiormente diffuso ed efficace della misura nel settore turistico. Inoltre, consentirebbe di assorbire l’aumento delle relative capex (ndr: spese in conto capitale, avvero i flussi di cassa che le imprese impiegano per acquistare, mantenere o implementare le proprie immobilizzazioni operative: edifici, terreni, impianti e attrezzature)  dovuto all’aumento dell’inflazione e dei costi dei materiali per gli interventi di riqualificazione”.

Naturalmente, al momento, si tratta di ipotesi di richieste di modifica che verranno sottoposte al Consiglio Europeo con la speranza che, qualora venissero accolte, vengano tradotte al più presto in nuovi Bandi.

Sarà cura di Confcommercio Imprese per l’Italia della Spezia tenere informate le imprese del settore sui futuri sviluppi.

 

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