Albergatori soddisfatti. Alla Spezia prenotazioni oltre il 70% per i mesi di maggio e giugno

«I ponti di Primavera sono un bel banco di prova nella prospettiva di una stagione che corre verso l’estate: se queste sono le premesse, il desiderio di viaggio e l’effettivo movimento di viaggiatori andrebbe incentivato con tutti gli strumenti possibili. Il nostro è un Paese che sembra dimostrare la gioia di vivere, malgrado le innegabili difficoltà ed il clima di incertezza».

È il commento a caldo di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, alla lettura dell’indagine condotta da ACS Marketing Solutions relativa alle previsioni di viaggio degli italiani in occasione della festa della Liberazione e del ponte del Primo maggio.

«Un calendario favorevole, in specie nel caso della festa dei lavoratori, che cade di martedì, rende interessante l’occasione di vacanza, che per alcuni assume addirittura la forma del super-ponte. Il giro di affari legato al movimento dei ponti primaverili conferma i segnali di ripresa che stanno facendo bene al settore. Tuttavia – aggiunge Bocca – per strutturare al meglio il trend di crescita nel nostro comparto, il quadro di incertezza politica non aiuta. La continuità del nostro impegno per il settore turistico è la nostra più autentica garanzia. Ma non basta – conclude il presidente di Federalberghi -. Speriamo davvero di ricevere nel più breve tempo possibile dal futuro Governo risposte concrete alle nostre istanze: non perdere il treno della ripresa resta a nostro avviso una priorità per il Paese».

Per quanto riguarda lo spezzino, abbiamo fatto il punto con Abramo Prandi, presidente Confturismo e Federalberghi La Spezia:

«Fare un confronto attendibile con lo scorso anno non è possibile, in quanto i ponti del 25 aprile e del 1 maggio erano molto ravvicinati alla Pasqua. Non è quindi ancora il momento per poter parlare di aumenti e paragoni, ma non possiamo negare come un po’ di movimento ci sia già stato. Il meteo ci ha aiutato. Le giornate calde e soleggiate hanno invogliato la gente e i turisti a dirigersi verso il mare. Per quanto riguarda la stagione estiva le prenotazioni stanno andando bene e noi albergatori ci riteniamo soddisfatti. Per i mesi di maggio e giugno sono prenotate circa il 70-80% delle camere a disposizione. Un dato che mi è stato confermato dal confronto con i miei colleghi albergatori».

 

DATI NAZIONALI:

IL PONTE DEL 25 APRILE 2018

Saranno circa 7 milioni e 969 mila (6 milioni 132 mila maggiorenni e 1 milione 837 mila minorenni) gli italiani che si muoveranno per la festa della Liberazione.

 

LA SPESA MEDIA – La spesa media pro capite destinata al viaggio e comprensiva di tutte le voci (trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà pari a 358 euro (309 euro nel 2017).

LA DURATA DELLA VACANZA – In crescita la durata media della vacanza: circa 3,7 notti fuori casa, in netta crescita rispetto alle 3,1 notti del 2017. Nel 34,2% dei casi, si tratterà di un “super-ponte”, che includerà sia il 25 aprile sia il 1° maggio.

GIRO D’AFFARI – Il giro di affari complessivo sarà pari a circa 2,85 miliardi di euro rispetto ai 2,32 miliardi di euro del 2017 (+22,8%).

LE DESTINAZIONI PREFERITE – L’87,3% degli intervistati resterà in Italia (91,9% nel 2017) mentre il 12,5% sceglierà l’estero come meta della propria vacanza. Le mete preferite dai viaggiatori che resteranno in Italia saranno le località di mare (36,6%), le località d’arte (25,9%) e la montagna (15,2%).

L’ALLOGGIO – La struttura ricettiva preferita sarà la casa di parenti e amici (30%), seguita a stretto giro dall’albergo con il 22,6%. Nettamente distanziati la casa di proprietà (15,5%) e i bed & breakfast (12,3%).

LA PRENOTAZIONE – Il 28,8% degli intervistati (contro il 20,9% dello scorso anno) ha prenotato o prenoterà l’alloggio in cui trascorrere il ponte del 25 aprile utilizzando direttamente il sito internet della struttura ricettiva, mentre il 27,0% la contatterà direttamente tramite e-mail o telefono.

IL PONTE DEL 1° MAGGIO 2018

Saranno circa 7 milioni 517 mila (5 milioni 575 mila maggiorenn1 milione 942 mila minorenni) gli italiani che si muoveranno per la festa dei lavoratori.

LA SPESA MEDIA – La spesa media prevista pro capite sostenuta per la vacanza, comprensiva di tutte le voci (trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà pari a 327 euro.

LA DURATA DELLA VACANZA – In crescita la durata media della vacanza: circa 2,7 notti fuori casa, contro le 2,5 del 2017.

GIRO D’AFFARI – Il giro di affari complessivo sarà pari a circa 2,46 miliardi di euro, contro i 2 miliardi di euro dello scorso anno (+23%).

LE DESTINAZIONI PREFERITE – Il 92,3% degli intervistati resterà in Italia (93,2% nel 2017), mentre il 6,7% sceglierà una località estera. Le mete preferite dai viaggiatori che resteranno in Italia saranno le località di mare (39,9%), le località d’arte (23,9%), la montagna (10,6%), le terme (4,9%) e i laghi (3,7%).

L’ALLOGGIO – La struttura ricettiva preferita sarà la casa di parenti e amici (32,9%), seguita subito dopo dall’albergo (24,4%). Ben distanziati rispetto al resto, la casa di proprietà (13,9%) ed i bed & breakfast (12,6%).

LA PRENOTAZIONE – Il 40,6% degli intervistati (contro il 20,4% dello scorso anno) ha prenotato o prenoterà l’alloggio in cui trascorrere il ponte del 1° maggio contattando direttamente la struttura tramite e-mail o telefono, mentre il 37% utilizzerà direttamente il sito internet della struttura.

IL TURISMO E LA RETE – Il 54,4% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare i social media e la rete per decidere o quantomeno informarsi sull’offerta nelle diverse località, sui prezzi e sulle strutture di interesse.

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