
Nuove tariffe dell’acqua: risparmi e opportunità per i condomini. Il dott. Saravini, membro del Movimento a Difesa del Cittadino – Terzo Settore, è a disposizione per consulenze
La Spezia, 15 gennaio 2025 – Nel 2022 l’Autorità per l’Energia, il Gas e l’Ambiente ha introdotto importanti modifiche alle tariffe dell’acqua. Questi cambiamenti riguardano in particolare l’uso domestico condominiale, che ora viene disciplinato seguendo un sistema simile a quello applicato ai residenti. Le nuove tariffe prevedono diverse fasce, a partire da una tariffa agevolata di base, per poi passare a una prima e una seconda eccedenza.
In passato, il sistema era molto meno favorevole per gli utenti: si applicava una tariffa unica, e appena si superava una determinata soglia di consumo, si rientrava direttamente nella fascia di eccedenza, con un notevole aumento dei costi in bolletta. La nuova struttura, invece, è pensata per essere più equa e vantaggiosa, alleviando i costi per molti utenti.
Un esempio concreto aiuta a capire meglio come questa novità possa fare la differenza. In un condominio costituito da 32 unità immobiliari, 29 erano utilizzate per uso domestico residente, con un totale di 61 residenti; altre 2 unità erano per uso domestico non residente, mentre 1 unità era destinata a uso commerciale.
In questo contesto, il condominio si era trovato a dover gestire fatture per un importo piuttosto elevato, circa 3.700 euro. L’amministratore aveva chiesto la nostra consulenza, ritenendo che parte di quell’importo fosse ormai prescritta e che alcune somme fossero già state pagate in acconto. Durante il percorso di conciliazione, è emerso un dettaglio fondamentale: la possibilità di applicare le nuove tariffe agevolate.
Grazie a questa scoperta, abbiamo ricalcolato tutte le fatture. Il risultato è stato sorprendente: alcune fatture sono state completamente stornate, per un totale di circa 5.500 euro. Di questa somma, 2.000 euro sono stati addirittura rimborsati direttamente sul conto corrente del condominio, mentre il resto è stato annullato.
È interessante notare come questa vicenda evidenzi un problema più grande: c’è un vero e proprio silenzio attorno a queste novità tariffarie. Non vengono comunicate adeguatamente, e ciò penalizza gli utenti, che spesso non sono a conoscenza di diritti e opportunità che potrebbero far valere. In questo caso, l’informazione ha fatto la differenza, ma quanti altri potrebbero beneficiare di simili agevolazioni senza saperlo?
Per chi avesse bisogno di una consulenza su questioni simili, è possibile contattare il Dott. Marco Saravini, membro del Movimento a Difesa del Cittadino – Terzo Settore, al numero 347 4218436.