La campagna #sicurezzavera è stata presentata anche alla Spezia

Presentato anche alla Spezia il protocollo d’intesa tra la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, la Federazione italiana Pubblici esercizi – Fipe-Confcommercio e il Gruppo Donne Imprenditrici di FipeConfcommercio.

Finalità del protocollo è quella di promuovere iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione, a livello territoriale, idonee a diffondere la conoscenza e l’approfondimento delle tematiche afferenti alla violenza basata sul genere e agli strumenti di tutela delle vittime, comprese le misure di prevenzione del Questore e i dispositivi di pronto intervento adottati dalla Polizia di Stato.

L’intesa è nata dalla comune esigenza di incrementare i livelli di sicurezza delle donne, individuando modalità nuove ed efficaci per diffondere la cultura di genere, nel solco già tracciato con la campagna della Polizia di Stato “Questo non è amore”, attiva dal 2016, raggiungendo in maniera sempre più capillare le donne non solo nella sfera privata ma anche nel luogo dell’attività lavorativa e nei luoghi pubblici.

Saranno sviluppate incisive modalità di diffusione della cultura di genere, promuovendola anche all’interno dei Pubblici esercizi con iniziative rivolte sia al personale femminile che alle clienti, al fine di contribuire a incrementare i livelli di sicurezza delle persone e degli stessi esercizi, nel quadro di aggiornate strategie di prevenzione di eventi illegali o pericolosi connessi a forme di violenza basata sul genere, così come definita dall’art. 3 della Convenzione di Istanbul del 2001.

La programmazione di incontri, convegni formativi e divulgativi, iniziative di sensibilizzazione, da oggi fino al 2023 vedranno impegnati, insieme, gli imprenditori associati alla FIPE e la Polizia di Stato nella campagna denominata #sicurezzaVera.

La Spezia è l’ottava città nella quale questo progetto pilota ha preso vita. E dopo una prima fase sperimentale verrà esteso il modello a tutti gli esercizi pubblici che rappresentano da sempre la più ampia rete di presidio territoriale di cultura, socialità e tradizione presenti in Italia: 1 esercizio pubblico ogni 250 abitanti, 1 bar ogni 400 abitanti.

Vera, dal germanico protezione, è il nome di una Donna. É un nome forte, deciso, determinato in cui ogni donna potrà identificarsi: “Io sono Vera, Ogni donna è Vera”. Vera è anche un’esclamazione: io sono Vera quando sono #sicura.

Vera è una donna nuova, consapevole e sicura.

 

Alla conferenza stampa erano presenti: Gianfranco Bianchi, presidente Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia; Valentina Picca Bianchi, presidente gruppo donne imprenditrici Fipe; Lidia Mineo, presidente gruppo Donne imprenditrici Fipe La Spezia; Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia; Maria Luisa Inversini, Prefetto della Spezia; Silvia Burdese, Questore della Spezia e gli ispettori Matteo Serafini ed Enrica Bertagnini; Fabrizio Garofalo, Giudice sezione penale Tribunale La Spezia; Laura Porcile, presidente terziario donna La Spezia e titolare pubblico esercizio, associata Confcommercio; Martina Riolino, presidente Fipe giovani La Spezia, associata Confcommercio; Cristina Failla, presidente consulta provinciale femminile; e Simonetta Benassi, volontaria dell’associazione Vittoria.