Il giardiniere d’arte, una professione che valorizza il passato per costruire il futuro

Si è svolto ieri presso la Biblioteca Beghi della Spezia un incontro volto a sottolineare la professione del giardiniere d’arte: una figura necessaria, capace di curare un patrimonio di piccoli ecosistemi, beni diffusi che sono anche espressione della storia e della cultura locali.

Il convegno, organizzato da Formimpresa, ha avuto come obiettivo quello di valorizzare una professione che può offrire una risposta importante alle esigenze della nostra città, per esempio per curare e valorizzare i giardini storici della Spezia. All’evento ha partecipato anche Simone Vezzoni, membro di giunta Confcommercio La Spezia con delega alla formazione e consigliere nazionale di Federmoda, il quale ha sottolineato l’importanza della formazione necessaria per garantire servizi di qualità al turista e ai cittadini e fondamentale non solo per chi cerca un impiego, ma anche per gli imprenditori.

Il corso, della durata di 600 euro e sostenuto da Regione Liguria attraverso un bando finanziato con risorse Pnrr si concluderà a gennaio e i partecipanti otterranno la qualifica di “manutentori del verde e giardiniere d’arte”.

 

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