Investire negli States: ieri il convegno in Confcommercio

“Investimenti e Startup negli Stati Uniti d’America”, è questo il titolo del Convegno che si è svolto ieri nella sede spezzina di Confcommercio. La giornata è iniziata con i saluti iniziali da parte del presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia di La Spezia, Gianfranco Bianchi, seguiti dall’intervento di Patrik Novembre, dottore commercialista, segretario generale di Vicina, associazione professionale focalizzata sull’internazionalizzazione di impresa.

 

Tra i relatori Andrea Rosa, funzionario del consolato generale degli Stati Uniti d’America. Nel suo intervento ha presentato il programma SelectUsa di cui è responsabile. Un programma che viene gestito per conto dell’Ambasciata e che il dottor Rosa segue a livello nazionale. Dal 2012 a oggi sono sempre più le aziende italiane che hanno interesse a investire negli Stati Uniti, grazie a un contesto eccellente che permette alle aziende che vogliono fare business di crescere. Nel 2016 gli investimenti diretti degli italiani negli Usa hanno superato i 48milioni di dollari. SelectUsa ha l’obiettivo di favorire gli investimenti esteri diretti, creando occupazione negli Stati Uniti supportando tutte quelle aziende che desiderano espandere la propria presenza negli States o addirittura stabilirsi nel territorio americano.

 

Giovanni Ricci Armandi, imprenditore negli Stati Uniti ed Advisor per 4Grafin.com società USA con radici Italiane focalizzata sull’assistenza agli imprenditori e aziende PMI nella fase di startup sul suolo americano, ha elencato i principali motivi per cui si devono considerare con attenzione le opportunità offerte dagli USA alle aziende straniere in termini di mercato, ricerca e disponibilità di finanziamenti diretti e indiretti (senza per forza passare dalle banche). Sottolineando come, numeri alla mano, chi ha fatto la scelta di mettere un piede negli USA con una piccola o grande base operativa ha riportato ritorni economici di assoluto interesse. Ricci Armandi ha poi spiegato i passaggi necessari e quale processo seguire per arrivare negli States. Il tutto con esempi e casi reali su come strutturare un’entrata negli USA sia da soli che in partnership con altre aziende, sempre con un occhio al programma SelectUSA che è risultato determinante nei diversi casi rappresentati. Un programma, ha sottolineato, al quale si può accedere da soli o con il supporto di società come la 4Grafin.com.

 

Alessio Gambino CEO IBS ITALIA (società di consulenza strategica) e fondatore del portale di informazione exportiamo.it ha tracciato alcune linee guida per l’Internazionalizzazione verso il Paese a stelle strisce. Ha evidenziato nel merito come l’approccio di un’impresa italiana debba essere orientato su due dimensioni, quella tradizione off-line e quella digitale on-line. Un progetto di espansione oltre confine non può prescindere dalla capacità dell’impresa di muoversi contemporaneamente su entrambi i fronti cercando di mixare sapientemente le risorse produttive ed organizzative per creare valore. Qualche impresa italiana c’è già riuscita e rappresenta una best practice a cui ispirarsi, molte altre hanno ancora tanto potenziale inespresso e c’è un mercato da conquistare

 

Filippo Maria Invitti, presidente di VICINA, ha parlato dell’importanza di assistere le imprese, in particolare quelle di minori dimensioni, nell’avvio dei percorsi di internazionalizzazione rende necessaria una attività di affiancamento delle stesse sin dalla fase dell’individuazione dei mercati target e della pianificazione economico-finanziaria dei progetti legati allo sviluppo dell’attività verso i mercati esteri. Per questo motivo l’associazione internazionale VICINA, attiva in oltre 40 Paesi nel mondo, ha offerto a Confcommercio la disponibilità dei propri professionisti specialisti nel prevedere la costituzione di un desk internazionale con l’obiettivo di offrire servizi di primo orientamento e scelta degli strumenti agevolativi e finanziari da offrire alle aziende del territorio.

Il Convegno si è concluso con una Tavola Rotonda tra i relatori moderata da Antonio Angeloni, Dottore Commercialista di Confcommercio Imprese per l’Italia di La Spezia, nonché responsabile fiscale, con l’idea di realizzare uno sportello per l’internazionalizzazione presso Confcommercio dove si potrà andare a fondo rispetto a quanto illustrato nel convegno sugli USA come su altre paesi grazie anche al lavoro avviato dallo stesso Angeloni insieme all’Associazione VICINA.